lunedì 9 gennaio 2012

Lunedì Zen IV - Lunes Zen IV

Pioggia di fiori 

Subhuti era discepolo di Buddha. Era capace di capire la potenza del vuoto, il punto di vista che nulla esiste se non nei suoi rapporti di soggettività e di oggettività. Un giorno Subhuti, in uno stato d'animo di vuoto sublime, era seduto sotto un albero. Dei fiori cominciarono a cadergli tutt'intorno. «Ti stiamo lodando per il tuo discorso sul vuoto» gli mormorarono gli dèi. «Ma io non ho parlato del vuoto» disse Subhuti. «Tu non hai parlato del vuoto, noi non abbiamo udito il vuoto» risposero gli dèi «Questo è il vero vuoto». E le gemme cadevano su di lui come una pioggia.

Lluvia de Flores

Subh–ti era discípulo del Budha. Había comprendido la fuerza del vacío, la doctrina de que nada existe sino en su doble relación subjetiva y objetiva. Cierta vez, Subh–ti, en estado de vacío sublime, estaba sentado bajo unárbol. Empezaron a caer flores en torno de él. - Estamos celebrando tu discurso del vacío - le susurraron los dioses. - Pero yo ni he mencionado el vacío - dijo Subh–ti. - Tú no has mencionado el vacío, nosotros no hemos oído el vacío - respondieron los dioses. - Ese es el verdadero vacío. Y los pétalos caían sobre Subh–ti como una lluvia. 

(n. 36)

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